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lunedì 12 dicembre 2011


Ecco gli ultimi due esercizi per il corso di fumetto capitanato da Laura Scarpa...comunque è un bel periodo di merda per me e disegnare purtroppo è sempre più pesante...
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martedì 22 novembre 2011

La tavola del primo esercizio del secondo anno del corso di fumetto.
Sbrigativa e piena di imperfezioni penso.
Mai più il lettering a mano!!!


sabato 12 novembre 2011

TRE TAVOLE TRE.

Queste sono le tre tavole che Laura Scarpa ci richiedeva come "esame finale" del corso di fumetto, ho scritto il soggetto quest'estate (in tempi non sospetti) e ho terminato di ripassare solo ultimamente.

Visti gli avvenimenti di questo ultimo periodo, ho modificato il periodo storico in cui è ambientata questa mini-vicenda (2014 era l'idea iniziale).
commenti, giudizi e critiche sono ben accetti.
Parole vuote a tutti!







giovedì 10 novembre 2011

nella mia pagina facebook ho inaugurato un nuovo album fotografico: è intitolato Diario di una crisi.

E' una raccolta di immagini con la quale voglio esorcizzare la paura sul futuro...che è una paura fottuta anche perchè non ho ancora ben capito di cosa avere paura...

supercalifragili etc etc...

Ho deciso di condividerlo anche sul blog...tutto qui!
emptywords83.



sabato 14 maggio 2011

L'UOMO DELLE NEVI



Stessa vignetta, diversa tecnica di ripasso...una eseguita con china e pennino, l'altra con pennarello punta pennello. Il ripasso è FONDAMENTALE. Saper disegnare non serve a niente se poi rovini tutto col ripasso.

giovedì 5 maggio 2011

SIN MICKEY


la mia vignetta "libera" per l'esercizio di luci e ombre del Corso di Fumetto.
Un pò Disney un pò Sin City

giovedì 14 aprile 2011

ESERCIZIO DI FOTOGRAFIA


Un esercizio disegnato maluccio e ripassato peggio...ancora troppo insicuro con la china, cazzarola!!

giovedì 31 marzo 2011

LINEA CHIARA


Una bella ripulita agli occhi! Una tavola disegnata a linea chiara, cioè senza ombre, senza sbattimenti nel pensare da dove viene la luce, dove va, chi siamo, che ci facciamo nell'universo...
E nella totale spensierata sbadataggine...inserii l'acceleratore dalla Vespa sulla sinistra!!!!
Che la Piaggio mi perdoni!!!
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martedì 22 marzo 2011

DI PROFILO




Salve gente...ecco gli esercizi dell'ultima lezione del mio corso di fumetto online...ecchietele chi tiè!


martedì 22 febbraio 2011

Alla ricerca delle giuste proporzioni

















Posto alcuni esercizi che ho fatto ultimamente alla ricerca delle giuste proporzioni di un corpo umano...naturalmente disegni pieni di sbagli...ma questo è....

martedì 15 febbraio 2011

V per VALERIE


giuro, ogni volta che la leggo, o la ascolto, questa lettera riesce a commuovermi.
secondo me la più profonda e accorata lettera Anarchica che sia mai stata scritta.

So che non posso in nessun modo convincerti che questo non è uno dei loro trucchi, ma non mi interessa. Io sono io.
Mi chiamo Valerie. Non credo che vivrò ancora a lungo e volevo raccontare a qualcuno la mia vita. Questa è l'unica autobiografia che scriverò e … Dio… mi tocca scriverla sulla carta igienica.
Sono nata a Nottingham nel 1985. Non ricordo molto dei miei primi anni, ma ricordo la pioggia.
Mia nonna aveva una fattoria a Totalbrook e mi diceva sempre che "Dio è nella pioggia".
Superai l'esame di terza media ed entrai al liceo femminile. Fu a scuola che incontrai la mia prima ragazza: si chiamava Sara. Furono i suoi polsi… erano bellissimi. Pensavo che ci saremmo amate per sempre. Ricordo che il nostro insegnante ci disse che era una fase adolescenziale, che sarebbe passata crescendo. Per Sara fu così, per me no.
Nel 2002 mi innamorai di Christina. Quell'anno confessai la verità ai miei genitori. Non avrei potuto farlo senza Chris che mi teneva la mano. Mio padre ascoltava ma non mi guardava. Mi disse di andarmene e di non tornare mai più. Mia madre non disse niente, ma io avevo detto solo la verità, ero stata così egoista? Noi svendiamo la nostra onestà molto facilmente, ma in realtà è l'unica cosa che abbiamo, è il nostro ultimo piccolo spazio… All'interno di quel centimetro siamo liberi.
Avevo sempre saputo cosa fare nella vita, e nel 2015 recitai nel mio primo film: "Le pianure di sale". Fu il ruolo più importante della mia vita, non per la mia carriera ma perché fu lì che incontrai Ruth. La prima volta che ci baciammo, capii che non avrei mai più voluto baciare altre labbra al di fuori delle sue.
Andammo a vivere insieme in un appartamentino a Londra. Lei coltivava le Scarlett Carson per me nel vaso sulla finestra e la nostra casa profumava sempre di rose. Furono gli anni più belli della mia vita.
Ma la guerra in America divorò quasi tutto e alla fine arrivò a Londra.
A quel punto non ci furono più rose… per nessuno.
Ricordo come cominciò a cambiare il significato delle parole. Parole poco comuni come "fiancheggiatore" e "risanamento" divennero spaventose, mentre cose come "Fuoco Norreno" e "Gli articoli della fedeltà" divennero potenti. Ricordo come "diverso"diventò "pericoloso". Ancora non capisco perché ci odiano così tanto.
Presero Ruth mentre faceva la spesa. Non ho mai pianto tanto in vita mia. Non passò molto tempo prima che venissero a prendere anche me.
Sembra strano che la mia vita debba finire in un posto così orribile, ma per tre anni ho avuto le rose e non ho chiesto scusa a nessuno.
Morirò qui… tutto di me finirà… tutto… tranne quell'ultimo centimetro… un centimetro… è piccolo, ed è fragile, ma è l'unica cosa al mondo che valga la pena di avere.
Non dobbiamo mai perderlo, o svenderlo, non dobbiamo permettere che ce lo rubino… Spero che chiunque tu sia, almeno tu, possa fuggire da questo posto; spero che il mondo cambi e le cose vadano meglio ma quello che spero più di ogni altra cosa è che tu capisca cosa intendo quando dico che anche se non ti conosco, anche se non ti conoscerò mai, anche se non riderò, e non piangerò con te, e non ti bacerò, mai… io ti amo, dal più profondo del cuore… Io ti amo.
– Valerie.


mercoledì 9 febbraio 2011

la fobia del bagno

Interessante notare come, dato un ambiente vuoto, nello specifico un BAGNO, in cui dover inserire una vicenda e dei personaggi, 4 esecuzioni su 8, siano dei Massacri.
4 disegni di bagni, su 8, raffigurano sangue, corpi tagliati, maciullati.
Finora, insomma, il 50% degli allievi del corso di fumetto hanno raffigurato un massacro nel bagno. Solo una coincidenza oppure nelle nostre deboli menti, il bagno è eletto a ideale luogo del massacro?
Quali sono, le esperienze, le conoscenze, il bagaglio culturale che ci portiamo dietro che fa si che nel candore dei sanitari di un bagno pulito, la prima cosa più naturale che la mente ci suggerisce è imbrattare il tutto con degli schizzi di sangue?
il contrasto tra il freddo della ceramica ed il tepore del sangue ci affascina? o ci stimola?
ora ho paura.

quindi vado al bagno.

martedì 8 febbraio 2011

Ci provo

NEWS DAL CORSO.
Semplice post per rassicurarvi(MI) che ce la sto mettendo tutta...i prof vogliono sempre il meglio...e io ci provo!


Eccone un esempio: dallo story board alla tavola definitiva ...






domenica 6 febbraio 2011

Attitudine Mentale

Riporto testuali parole della prof Laura Scarpa...

... se vi muovete sui mezzi, se la sera guardate alla tv una trasmissione con dibattiti e ospiti vari, se siete su un prato la domenica, portatevi il blocchetto e una penna biro. Disegnate 1 piccola cosa, un appunto, un ricordo... non c'è niente di più bello, ricco e stimolante, un giorno dopo l'altro.
Non conta il singolo disegno, ma l'attitudine mentale, la perdita di paura del foglio bianco, il riempimento del cervelletto, il gioco di mano...
Laura Scarpa (all right reeserved)

e non aggiungo altro.










giovedì 3 febbraio 2011

Prospettiva "distaccata"


Tanto per porre premessa, la cosa che più mi sta prendendo in questo periodo, (oltre all'Amore) è il corso di Fumetto online diretto da Laura Scarpa e company.

l'ultima lezione era affidata a Franco Saudelli (e chi se no?) ed era dedicata alla "prospettiva dall'alto" una prospettiva cioè distaccata...quasi disinteressata all'azione che sotto di essa vi si (ti ci si) svolge...un pò la visuale dei politici insomma.

Insomma il buon Franco ci ha suggerito due visuali, due ambienti e noi dovevamo mettere una situazione...dei personaggi...

e questo è ciò che io ho proposto...non ne sono entusiasta, ma questo è.


martedì 1 febbraio 2011

deep inside in the world of emptywords

Eccoci qua!
Questo è il mio primo post del MIO blog! Figoso!

in questo primo spazio autogestito voglio subito rivelare che il titolo di questo blog è in realtà un verso di una canzone dei DEATH di Chuck Schuldiner; la canzone per l'appunto si intitola Emptywords ;)

A presto con (spero) nuovi e più interessanti post! ciao belli!

Emptywords